GIOVANNI GAETANI

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Giovanni ha 28 anni, è di Gaeta (LT) ma tra una settimana si trasferirà a Londra, dove lavorerà come Responsabile Crescita e Sviluppo per la International Humanist and Ethical Union, una ONG che opera a livello internazionale per la difesa dei diritti dei non-credenti e per la diffusione della filosofia «umanista». Dopo l'esperienza di MasterChef è ritornato ai suoi studi in Filosofia, ottenendo il dottorato nell'aprile 2016 con una tesi sulla filosofia di Albert Camus. Batterista, pokerista, skater, la sua vera passione è la scrittura. Sta scrivendo un libro per l'editrice Nessun Dogma: un'antologia filosofica dell'ateismo, pensata per un pubblico a digiuno di filosofia, in linea con l'idea portata avanti a MasterChef di una «filosofia commestibile».

Ha partecipato alla 5^ ed. di Masterchef, raggiungendo la 10^ posizione. Ha vinto un Invention test, in coppia con Erica Lverani.

E' stato un concorrente "anomalo" per diversi aspetti! Innanzi tutto, per il suo approccio filosofico alla cucina! Anche la sua partecipazione sui social, è stata molto apprezzata. Mai nessun concorrente, aveva organizzato dirette "facebook" durante la propria stagione.

Inoltre, è uno dei pochi, che finito Masterchef....si è ributtato a 360° sugli studi universitari!


 

Il video musicale "Pappara" con Giovanni

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LE DOMANDE COMUNI A TUTTI I CONCORRENTI:

Chi è, il concorrente delle 5 edizioni che più ti è piaciuto (come personaggio e come chef)?

Federico Ferrero

Chi secondo te, può vincere questa 6^ edizione?

Potrei dirti con certezza chi non vincerà. Se dovessi fare un nome, direi Roberto, perché mi sembra abbia una storia forte e un volto pulito, nonché una buona capacità ai fornelli.

Con chi hai legato di più nella tua edizione?

Ho avuto un buon rapporto con tutti, ma ho legato in particolare con Erica, Ivana, Lorenzo, Gigi e Andrea.

Sinceramente, pensi che la tua posizione sia stata giusta o meritavi di più (o anche meno...)?

Persone più brave di me ai fornelli sono uscite prima di me (tipo Andrea), quindi da quel punto di vista meritavo di meno. Ma comunque è un discorso inutile ed un po' ingenuo, visto che le eliminazioni seguono criteri più televisivi che culinari.

Rifaresti l 'esperienza di Masterchef ?

Sì, a patto di poter ritrovare quell'ingenuità originaria che ora non ho più.

Dopo Masterchef, la tua vita è rimasta uguale o è cambiata (in meglio o peggio)?

È cambiata in meglio, ma per motivi che esulano dall'esperienza di MasterChef.

Qual'è l'esterna che ricordi con maggior piacere?

Senza dubbio la Sardegna.

Come hai fatto (se ci sei riuscito......) a mantenere il silenzio (con amici, parenti o conoscenti) nei mesi di attesa tra la partecipazione e la messa in onda del programma?

Tanta fiducia con i pochi che lo sapevano e tante piccole bugie con gli altri – ho detto spesso, ad esempio, che avevo partecipato solo ai casting, senza essere andato oltre però.

Secondo te.....sei stato trattato dalla produzione: 1)da concorrente di un concorso di cucina, 2) da concorrente del grande fratello 3) da attore inconsapevole

Da attore «consapevole». Ho capito molto in fretta le dinamiche televisive, sin dalla seconda puntata. Ciononostante quella consapevolezza non è stata sufficiente a evitare certi inconvenienti.

il tuo sogno nel cassetto......

Scrivere.

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Braham: Come ci si sente guardandosi in tv e rendendosi conto che solo una piccola parte di quel che si è detto viene trasmesso ?

Male. È difficile farci l'abitudine.

Maria: Dopo l'uscita da mc hai fatto di tutto...perfino una canzone...cosa farai da grande?

Per adesso voglio investire tutto in questa esperienza londinese, coltivando in parallelo la passione della scrittura. Con il caro amico Linfante abbiamo qualche canzone da registrare, ma la lontananza non ci aiuterà molto purtroppo.

Silvana: Visto che facciamo domande , possiamo farle di qualsiasi genere allora ti chiedo.....Tempo fa ho letto in rete che stavi insieme a Erica , è vero ? Sai sono un pò curiosa !

Facciamo le serie....Dopo Masterchef che cosa fai ? Ti sei dato alla cucina o fai altro ?

Con Erica siamo stati e saremo sempre e solo grandissimi amici. Dal mese prossimo lavorerò a Londra come Responsabile Crescita e Sviluppo di una ONG che si chiama International Humanist and Ethical Union. Qui potete trovare il link dove si parla del mio incarico: http://iheu.org/exciting-times-as-staff-posts-filled-at-the-iheu/

Paolo: Ci parli del tuo rapporto con Erica? Le immagini sono state chiare. Il tvb sulla lavagnetta, il pianto a dirotto di Erica alla tua uscita, il tentativo di bacio dopo la proclamazione.....insomma, non è sembrata una semplice amicizia. Puoi rispondere senza diplomazia?

Come ho già detto prima, siamo stati sempre e solo grandi amici. Il montaggio ha voluto invece costruire una love story in piena regola. Prendi la questione del bacio: nessuno ha capito che dietro quel tentativo c'era solo l'incontenibile gioia di aver appena vinto centomila euro e il titolo di quinto MasterChef di Italia. Del resto è inutile che io continui a ripeterlo: le persone si aspettano solo una risposta; quando non ricevono quella risposta, credono sempre che io stia mentendo.

Aggiungo (senza alcuna diplomazia) che i veri amori si sono consumati fuori dagli studi, lontani dalle telecamere. Io ed Erica ci volevamo semplicemente un mondo di bene, e lo dimostravamo pubblicamente, senza alcuno scrupolo. Gli autori hanno colto al volo l'occasione per ricamarci su una bella storia d'amore.

Fabio: Dal montaggio, soprattutto nelle prime puntate, non sei venuto fuori come un personaggio simpaticissimo e sui social non eri ben visto.....poi le cose sono cambiate. Pensi di doverti togliere qualche sassolino con la produzione?

Forse sì, ma ormai non mi importa davvero più nulla.

Per mia esperienza, sei stato il concorrente più social delle 5 edizioni. Dirette continue su fb...interazione nel nostro gruppo, gestione di un proprio sito.....hai avuto problemi con la produzione? Cosa ne pensi, delle restrizioni assurde, a cui dovevate sottostare voi...ma soprattutto quelli di questa stagione?

Questa stagione non la sto seguendo con continuità – per intenderci, devo ancora vedere l'esterna a Matera. Io ho provato ad usare i social in maniera dinamica ed intelligente sia per diffondere meglio l'idea filosofica che avevo in mente, sia per cercare di riequilibrare l'immagine di saputello aristocratico ed incomprensibile che il programma mi aveva affibbiato. Con qualcuno ha funzionato, poi ho capito che il dispendio di energie era enorme e che non valeva affatto la pena darsi tanto da fare per convincere certe persone.

 

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Ciro: Se potessi invitare a pranzo un filosofo,  chi inviteresti e perchè?

Senza dubbio Camus e Nietzsche, perché sono i miei due punti di riferimento nella vita. Peccato però che Nietzsche seguisse delle diete assurde!

Elisabetta: Ci daresti una descrizione "filosofica" dei 4 giudici?

Bastianich: pragmatista alla William James e liberista alla Adam Smith.

Cracco: materialista come il barone D'Holbach.

Barbieri: analitico e anti-metafisico come il primo Wittgenstein.

Cannavacciuolo: esponente di spicco del New Realism nell'epoca della Post-Truth!

 

Cinzia: Hai vinto un invention test in coppia con Erica. Sei arrivato ad un passo dalla vittoria in una mistery, con un piatto bellissimo : Quando Lucio Fontana incontra Schopenhauer, che dai commenti sembrava essere il migliore. Pensi sia stato giusto che invece, vinse Alida?

Non è difficile rispondere alla tua domanda. A prescindere dal sapore, sul quale nessuno di noi può esprimersi davvero, il mio piatto avrebbe facilmente vinto se nell'Invention Test a seguire non ci fosse stato il duetto con Cracco: quel posto si addiceva di più ad Alida.

 

Maria: Tra Erica e Alida, chi doveva vincere secondo te (risposta non diplomatica, please!!)

Alida. Prima della finale puntavamo tutti su di lei.

Mi piacerebbe sapere, se alla prova con Massari avete le dosi indicate. Perché più di una volta mi è parso di vedere dei foglietti sul banco di lavoro!

Probabilmente erano appunti personali dei concorrenti. Né i giudici né gli autori ci hanno indicato le dosi. Semplicemente, da buoni appassionati di MC, sapevano che prima o poi l'incubo Massari sarebbe arrivato, e di conseguenza ci siamo preparati per bene!

Luigi: Sei uno dei pochissimi, partecipanti a Masterchef, che uscito dalla Masterclass....non ha fatto nulla!! Cooking show, eventi vari...etcc...come mai?

Non mi è mai interessata la carriera culinaria, per un motivo ben preciso: i miei genitori hanno un ristorante e so bene cosa vuol dire «fare lo chef», così come si dice oggi. Ho sempre concepito la mia partecipazione a MC come una parentesi, finita la quale sarei tornata alla vita di sempre.

 

Francesco: Sei stato eliminato con ospite Vissani.....per il basilico a crudo, pensi sia stato giusto? E il comportamento di Vissani con Maradona?

Era arrivato il mio momento, il basilico era un pretesto. Allo stesso modo, ognuno dei concorrenti è stato eliminato per un pretesto diverso. In un'ottica di media-marketing è giusto che sia così. In questo modo, infatti, durante la settimana i fan di MC hanno la loro dose di flame – hanno, cioè, qualcosa per cui scaldarsi e sul quale dibattere. Se le eliminazioni fossero tutte giuste ci sarebbe poco di cui parlare dopo la puntata.

Del resto, noi spettatori da casa, che possiamo fare? Se un giudice dice che in un piatto «manca il sale», abbiamo gli strumenti oggettivi per dire che mancasse effettivamente il sale? Se un giudice dice che quella salsa è «anestetizzante» o che «c'è sabbia nelle vongole», noi non possiamo far altro che fidarci di loro – o al massimo guardare il programma con occhi disillusi, giusto per passare un giovedì sera in compagnia.

  • Con Erica
  • "quando lucio fontana incontra schopenhauer"

Grazie Giovanni! Fabio