DANNY D'ANNIBALE

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Danny è nato a Roma ma vive in prov. di Frosinone e ha 36 anni.

Ha partecipato alla prima edizione di Masterchef, raggiungendo la quinta posizione. E' stato il concorrente che ha vinto la prima Mistery box di Masterchef, con i ravioli di quaglia.

Ha vinto anche un Invention test (tema: aria di montagna).

E' stato probabilmente, il primo concorrente con la migliore creatività ed inventiva. Il suo piatto alle selezioni ne è una dimostrazione!! Uscito di scena, ad un passo dalla semifinale, in un pressure test contro Spyros, poi vincitore dell'edizione. Per colpa di una "Crème Brùlée".

Nel 2015/16, è stato chef presso l'ambasciata svedese ad Ankara (Turchia). Adesso, è un personal chef.

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Foto by Riccardo Lancia

https://www.facebook.com/rlancia

LE DOMANDE COMUNI A TUTTI I CONCORRENTI:

1) Chi è, il concorrente delle 5 edizioni che più ti è piaciuto (come personaggio e come chef)?

Posso affermare che colui che più è emerso in tutte le edizioni per simpatia e unicità del personaggio è senza ombra di dubbio Federico Stefanini.
Per quanto riguarda il lato professionale posso dire che molti di loro li conosco da spettatore per cui non essendoci una corrispondenza così stretta tra lo show (che tale deve essere) e le reali capacità della persona poi mi è capitato di rivalutare notevolmente alcuni di loro "fuori dalla tv". Diciamo che, amicizie a parte, i miei preferiti sono più di uno, ma si contano sulle dita di una mano.

2) Chi secondo te, può vincere questa 6^ edizione?

non valida per le prime puntate...........................

3) Con chi hai legato di più nella tua edizione?

Non ho più molti contatti con loro, all'inizio me ne dispiacevo molto, oggi ho digerito la cosa. All'interno del programma io, Agnese, Davide, Luisa, Chiara, Anna, Ilenia, Federico e Spyros eravamo molto legati, poi le cose sono cambiate. Credo che nella nostra edizione (a differenza di tutte le altre a seguire) "il gruppo" non abbia mai capito l'importanza di restare insieme, la maggioranza di loro una volta uscito si è dedicato a testa bassa ai propri interessi tralasciando totalmente il resto. Per essere più chiari noi siamo stati quelli che hanno lanciato il fenomeno Masterchef, da li in poi è nata la moda del talent show di cucina con tutta l'ingombrante coda che , tuttora, si porta dietro; credo che avremmo potuto giocarcela meglio all'unisono. Essere più presenti, anche in piccoli gruppi, sarebbe non solo stato bello a livello umano, tra persone che hanno avuto la fortuna di condividere un'esperienza unica nel suo genere, ma avrebbe, anche, lasciato cogliere ampiamente i suoi frutti a livello professionale. Ho provato più di una volta ad organizzare insieme ad un paio di loro raduni, eventi o iniziative, anche con mesi di preavviso, ma l'esito è sempre stato negativo seguito dalle giustificazioni degli impegni inderogabili del caso. Dopo l'ennesima buca ho deciso di tagliare i contatti perchè, a me, i rapporti di circostanza non sono mai piaciuti, è inutile far vedere a tutti che siamo amici per far bella figura quando poi non è vero. Chi sento ancora, e con piacere? La dolce/corazzata Chiara Orioli, un caterpillar dal cuore d'oro, colei che all'inizio mi stava antipatica perchè sembrava che se la tirasse ed invece si è rivelata un'amica sincera e leale, una di quelle che sai che non ti volterà mai le spalle. L'adorabile/insopportabile Federico Stefanini e il suo vivere sul sottile confine tra follia estrema e genialità; in un momento gli staresti attaccato come un koala e dopo 5 minuti vuoi ucciderlo...lui è così e io apprezzo la sua non convenzionalità. Di tanto in tanto sento anche il mitico Paolone Vidoz, una persona stupenda, umile e con un gran cuore in cui non c'è spazio per la cattiveria. Anche se la prendo in giro dandole della matta voglio anche un gran bene ad Anna Lupi. Un'immagine di ognuno di loro... La festa nella stanza di Chiara la sera della sua eliminazione, tutti a ballare con il gioco della wii "Let's dance" ridevo e scherzavo, ma avevo il groppo in gola perchè andava via un'amica. La canzone "Please, please, please, let me get what I want" che risuonava nella stanza di Federico quando io ed Agnese andavamo a svegliarlo al mattino per andare a registrare. Non si sarebbe svegliato mai da solo! Vidoz che nella prima mistery box non usa il marsala per sfumare la quaglia, ma in un vano tentativo di nascondersi (essendo 2 metri x 200 kg) si mette in ginocchio, lo versa nel tappo del robot a mo' di bicchiere e se lo beve tutto. Ancora rido! Io in pigiama che vado a bussare alla porta della stanza di Anna alle 8 del mattino di un sabato con cesta tra le braccia piena di ingredienti ed esordisco con: "Buongiorno, facciamo i biscotti?!" Abbiamo fatto colazione con tè e biscotti al cardamomo.

4) Sinceramente, pensi che la tua posizione sia stata giusta o meritavi di più (o anche meno...)?

Premesso che, ad oggi, non mi interessa davvero più entrare in merito su questa questione, rispondere sinceramente a questa domanda mi ha sempre creato il problema di passare come presuntuoso. Fregandomene delle conseguenze continuerò ad essere sincero e cercherò di essere il più chiaro possibile:
Ho occhi e bocca ed ho visto e assaggiato (soprattutto in momenti non andati in onda), per cui posso affermare di avere avuto, ai tempi, conoscenze nozionistiche e tecniche, superiori a chiunque di loro, ma di essermela giocata molto male, facendo errori, alcuni dovuti all'emozione / scarsa concentrazione, altri al mio non tener conto che un talent show è pur sempre uno show. Per onestà dico che Luisa Cuozzo era la più dotata di tecnica, ma offuscava ogni cosa con piatti da trattoria. Chiara Orioli aveva un approccio molto elegante e simile al mio (tuttora ci scambiamo consigli e ricette). Enea Mazzoleni non era male.
P.S. Quanto appena detto sulle capacità si riferisce ai tempi delle registrazioni.Ad oggi le cose sono cambiate perchè tutti loro hanno fatto esperienze, molti sono cresciuti tanto, alcuni hanno fatto corsi, qualcuno ha preso altre strade e c'è anche chi è rimasto uguale ad allora continuandosi a sentire al top.


5) Rifaresti l 'esperienza di Masterchef ?

Si, con un approccio, una consapevolezza e un atteggiamento diversi, ma si.

6) Dopo Masterchef, la tua vita è rimasta uguale o è cambiata (in meglio o peggio)?

È cambiata! Credo che il "meglio" o "peggio" siano poi dovuti alle esperienze che si fanno e agli ostacoli che si incontrano. A volte sono felicissimo ed orgoglioso di aver intrapreso questa strada, altre maledico il giorno che ho deciso di fare il primo casting.

7) Qual'è l'esterna che ricordi con maggior piacere?

Beh essendo stata, in tempi non sospetti, precorritrice degli eventi, dato che poi sono diventato lo chef dell'Ambasciata Svedese di Ankara, direi quella all' Ambasciata Australiana di Roma.

8) Come hai fatto (se ci sei riuscito......) a mantenere il silenzio (con amici, parenti o conoscenti) nei mesi di attesa tra la partecipazione e la messa in onda del programma?

Non l'ho mantenuto! [rido]. Immagina la scena : torni a casa da tua moglie e ti chiede "Allora come è andata?" e tu le rispondi "Mi spiace non posso dirtelo per contratto!"...Ma dai! [rido]. Di sicuro non l'ho sbandierato ai quattro venti, ma la famiglia e gli amici più cari hanno saputo ovviamente.


9) Secondo te.....sei stato trattato dalla produzione: 1)da concorrente di un concorso di cucina, 2) da concorrente del grande fratello 3) da attore inconsapevole.

1, 2 e 3 ed è giustissimo così. Avrei gradito solo un po' più tatto da parte loro per alcune dinamiche.

10) il tuo sogno nel cassetto......

Cinque anni fa ti avrei risposto immediatamente: "Aprire un ristorante!"...Oggi dopo tante esperienze vissute ti dico che non me ne frega più un c***o del ristorante, delle stelle Michelin e dello sbrilluccichio del fenomeno perchè avendo visitato a fondo i backstage questo "mondo fatato", ai miei occhi, ha perso di fascino. Il mio sogno nel cassetto è continuare a fare quello che mi piace (tra cui cucinare, ma senza stress e competizioni), circondato dalle pochissime persone che amo e viaggiare il più possibile, facendo esperienze e scambiando idee, tutto ciò sempre sentendomi libero.
 

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Danny, dopo aver saputo dell'eliminazione! Alza un uovo e lo fa cadere a terra...."Io sono entrato con un uovo...e ora sto uscendo grazie a delle uova!"

Il piatto con cui Danny ha preso tre si:  "Astrazione di un giardino".

Claudio: Tu hai avuto la fortuna di partecipare alla prima edizione, andando un po' allo sbaraglio con uno spirito senz'altro estremamente genuino e forse incosciente vista la novità,  e contribuendo a creare da zero un prodotto di grande successo. Guardando le edizioni successive, qual è l'aspetto che hai visto più snaturalizzato per il quale trovi, con dispiacere, le nuove edizioni diversa dalla tua?

Pensa che noi non sapevamo nemmeno chi fossero i giudici! Ricordo che il piatto "Astrazione di un giardino" conteneva l'uovo marinato (nota invenzione di Cracco) e quando mi son trovato Carlo Cracco davanti mi è preso un colpo! Credo che i nuovi abbiano sicuramente meno spontaneità : sanno già a cosa vanno in contro, sono furbi, sanno dove guardare, cosa fare, cosa dire.

Claudio: Quali, dei concorrenti delle edizioni successive, sceglieresti nella tua brigata per una prova in esterna?

Giorgio Ruggeri, Tiziana Stefanelli, Daiana Cecconi, Margherita Rigotti, Emma Sarr, Marco Gianfreda, Beatrice de Tullio, Nicolò Prati, Andrea Torelli, Rubina Rovini.

Cristof S.- Quale piatto che hai preparato, ricordi con più affetto e perché ?

"Aria di montagna", l'affumicatura in barattolo del filetto di capriolo con il quale ho anche vinto la prova.

Video ricetta artistica by Danny (da Food & Sex)

Luigi: Secondo te, Spyros meritava di vincere la tua edizione e se no....chi meritava di più?

Assolutamente no! Non meritava nemmeno il podio! Credo che fosse uno dei pochi a dover uscire tra i primi. Ti chiederai e allora perchè ha vinto? Ecco appunto! Nella mia edizione me escluso avrei preferito vincessero, per motivi diversi, Luisa Cuozzo o Chiara Orioli.

Sinceramente.....tra te e Spyros e non solo per la Creme Brulee che ti ha eliminato.....chi meritava di più? Davvero lui era il più forte o x la produzione la vittoria di uno come Spyros avrebbe fatto più audience?

Avrei tante cose (querelabili) da dire in merito, ma il mio punto di vista è ormai chiaro a tutti. Mi piacerebbe conoscere la vostra opinione a riguardo.

Salvatore: Ma Federico Stefanini era proprio così.....insomma c'è o ci fa?

Fede "c'è" con la grandissima intelligenza di uno che può permettersi di "farci" lasciando il dubbio a chi lo osserva...e lo adoro per questo!

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Anna: Ho visto solo quest'anno le repliche della tua edizione. In effetti, avresti meritato di più. La tua tecnica e inventiva erano le tue armi migliori. Caratterialmente, mi sembri molto forte, questo può averti svantaggiato nel rapporto con i tuoi compagni e con i giudici?


Ho un carattere di merda che mi ha sempre creato problemi perchè dico le cose in faccia senza molti filtri e ghirigori e alla gente questo non piace, preferisce essere adulata. Con i concorrenti, tolti due o tre, non ho avuto problemi, anzi, chi mi ha capito mi ha apprezzato ed amato. Con i giudici mi sono tirato la zappa sui piedi da solo, persone più false e ruffiane (e furbe) sono arrivate più alte in classifica di me.

Ciro: Quando sei uscito dalla Masterclass hai associato alla tua entrata e alla tua uscita da quell'esperienza un uovo, che ingredienti assoceresti alle tue esperienze successive?

Bella domanda! Nel periodo in cui "dondolavo" tra Milano e Modena, il Petto di piccione e le Capesante. Alla breve parentesi britannica sicuramente Pimento e Pastinaca. Alla Turchia assocerei il Mahlep (una spezia ottenuta polverizzando il cuore del nocciolo di una particolare varietà di ciliegia) e il Madımak (una verdura selvatica). Dall'esperienza Svedese sento ancora i profumi di Salmone, Cardamomo, Chiodi di garofano, Aneto e Topinambur.

Giovanni: Non sei un pò invidioso rispetto a chi partecipa adesso? Il programma ha milioni di seguaci....voi invece avete avuto un seguito molto minore....

Mah non so se chiamarla invidia, so solamente che noi ce la siamo sudata e loro se la stanno godendo: a noi i ristoranti sbattevano le porte in faccia perchè non eravamo, cito, "veri cuochi", mentre a loro gli stellati fanno a gara per prenderseli perchè ormai il programma è molto noto e quindi la scia mediatica porta visibilità. Non credo sia giusto, ma è la vita e va bene così. Nessuna invidia.

Martina: Ciao! Sarebbe bello sapere come hai affrontato il post - masterchef

Preferisco tenere per me e le persone a me care i ricordi di quel periodo molto ricco e confuso della mia vita.

Roberto: Dopo Masterchef hai avuto qualche offerta lavorativa in ambito culinario?

Si molte, ma gran parte si sono rivelate fuffe.

Fabio: Come mai sei andato in Turchia a lavorare?

Grazie ad un'amica a cui hanno proposto questa cosa ed ha pensato subito a me. Poi l'esperienza di per se si è rivelata breve e poco gradevole, ma non mi sentivo ancora pronto ad andare via ed ho cercato altro in quell'ambito, trovando un lavoro fantastico con persone fantastiche, ma in una terra poi rivelatasi ostile.

Come mai non lavori stabilmente in un ristorante? E' una tua scelta? Non hai ricevuto l'offerta giusta?

Si è una mia scelta. Per fortuna, tolto il primo periodo un po' complicato, le offerte di lavoro non mi sono mancate, ma le sto filtrando molto per dedicarmi a ciò che mi piace fare davvero. Nel frattempo, dovendo avere necessità, faccio lavori paralleli e che non contaminano troppo le mie idee in cucina.

 

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Danny, con l'amica Tiziana Stefanelli e Jimmy Ghione.

Grazie Danny. Fabio