ENRICA DELLA MARTIRA

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Enrica è Toscana. Ha 34 anni ed è fresca sposa!

Ha partecipato alla terza edizione di Masterchef. E' stata una partecipazione da protagonista assoluta. Giunta fino alla finale a tre....! Nella finalissima, è stata scelta da Almo come suo sous chef.

Il suo, è stato un percorso abbastanza regolare. Solo una volta tra i peggiori (nella parte finale della stagione) e soprattutto 5 volte tra i migliori, portando però a casa solo una vittoria, nella penultima mistery box della stagione! Eliminata nell'Invention test finale....con tema "l'osteria"!

Enrica, era un'agente di commercio, dopo Masterchef si è dedicata esclusivamente alla cucina. Ha scritto un libro edito dalla Mondadori " Bruschetta o scarpetta", gestisce un blog, effettua consulenze, testimonial, catering e scuola di cucina.

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LE DOMANDE COMUNI A TUTTI I CONCORRENTI:

1) Chi è, il concorrente delle 4 edizioni che più ti è piaciuto (come personaggio e come chef)?

A me piaceva moltissimo Maria Acquaroli, peccato che sia stata eliminata un po’ presto. Da quel momento in poi ho sempre tifato per Amelia (un po’ di solidarietà femminile ci vuole), anche se devo dire che sono rimasta impressionata dalla bravura di Nicolò, considerando quanto è giovane.

2) Chi secondo te, può vincere questa 5^ edizione?

Quest’anno mi sto divertendo molto perché la competizione è molto accesa. Io mi immagino (e mi piacerebbe molto) una finalissima tutta al femminile tra Rubina e Alida, mi sembra che in cucina abbiano una marcia in più rispetto agli altri

3) Con chi hai legato di più nella tua edizione?

Almo e Salvatore sono stati i miei angeli, da un certo momento in poi eravamo inseparabili, accompagnati però anche da Alberto che passava sempre le serate libere insieme a noi (quando non veniva rapito da qualche paperina!)

4) Sinceramente, pensi che la tua posizone sia stata giusta o meritavi di più (o anche meno...)?

Trovo che il mio terzo posto sia corretto, da un punto di vista di esperienza in cucina ero dietro ad Almo e Federico, fosse anche solo per gli otto anni di differenza tra di noi! 

5) Rifaresti l 'esperienza di Masterchef ?

Assolutamente sì, me la godrei di più, con meno ansia da competizione, fregandomene dei falsi sorrisi. Secondo me cucinerei anche meglio!

6) Dopo Masterchef, la tua vita è rimasta uguale o è cambiata (in meglio o peggio)?

Direi che è decisamente cambiata, in parte nel lavoro perché mi dedico sempre di più al mio blog, laversionedienrica.it, e alla scuola di cucina dove insegno, ma soprattutto perché grazie a Masterchef ho conosciuto il mio attuale marito.

7) Qual'è l'esterna che ricordi con maggior piacere?

Sicuramente l’esterna in Maremma, l’aria di casa fa sempre bene. C’era un bel clima in cucina e la sera precedente abbiamo fatto festa tutti insieme in un’improbabile karaoke.

8) Come hai fatto (se ci sei riuscito......) a mantenere il silenzio (con amici, parenti o conoscenti) nei mesi di attesa tra la partecipazione e la messa in onda del programma?

Il bello era proprio non dire niente a nessuno! Qualcuno sapeva che ero a Masterchef e non vedendomi per tanto tempo avevano tutti il dubbio che avessi vinto io.

9) Secondo te.....sei stato trattato dalla produzione: 1)da concorrente di un concorso di cucina, 2) da concorrente del grande fratello 3) da attore inconsapevole

Direi la 1, non mi sono mai sentita particolarmente manipolata. E’ vero che per lo spettacolo la produzione ha bisogno di una competizione accesa, condita di battute in confessionale ecc., però soprattutto arrivando in fondo la bravura in cucina è l’elemento fondamentale.

10) il tuo sogno nel cassetto......

Poter vivere cucinando, senza dover fare anche un altro lavoro, forse piano piano ci sto riuscendo.

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M. Grazia:
Premetto che per me tu dovevi essere nella finale...come hai vissuto la tua esclusione sul filo di lana e cosa pensi abbia spinto  i giudici (o gli autori) a scegliere i due fnalisti per poi disputare quella finale a 4?

La mia eliminazione è stata quasi un sollievo, perché alla fine ero davvero sfinita, gareggiare con maschi molto competitivi è stato piuttosto faticoso. La scelta della finale a quattro è stato semplicemente una variante sulla finale classica, lo scorso anno hanno cambiato di nuovo modalità e credo che anche quest’anno, per sorprendere il pubblico, faranno qualcosa di diverso.

Veronica Z.:
Hai mantenuto dei buoni rapporti con i tuoi compagni d'avventura?

Con i miei tre uomini! Almo, Salvatore e Alberto. Ultimamente Almo e Alberto li sento poco ma è solo per i vari impegni, mentre con Salvatore siamo stati a cena insieme a Milano anche l’altra sera.
 

Ciro. B.:
Davvero c'e stato qualcosa tra te e Federico dietro le quinte ?

In realtà gli autori hanno giocato su questo fatto per un po’ ma la verità è che quella che sembrava una buona amicizia si è poi piegata alle logiche della competizione. 

Annalisa C.:
I giudici ti danno una mano durante le regsitrazioni?
 

I giudici passano spesso tra le postazioni durante le prove, come si vede nelle puntate, quelli che sembrano dei rimproveri molto spesso sono degli ottimi consigli
 

 

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Sei entrata spesso tra i migliori....ma a parte nella semifinale dove hai vinto una MB.....non portavi mai a casa una vittoria! Secondo te....erano veramente più bravi gli altri....o i giudici /autori hanno voluto un pò giocare con questa cosa?
 

Masterchef è una gara di cucina ma anche un programma televisivo, la gente si appassiona alle storie trasversali che racconta, e quindi gli autori ci hanno sicuramente un po’ giocato. Tutto questo ovviamente l’ho capito molto tempo dopo, sul momento non te ne rendi conto.
 

Marco U:
Cosa avete pensato dalla fine delle registrazioni e la declamazione del vincitore, come l'hai vissuta te che eri in gara come souchef?

Anche se non avessi cucinato avrei comunque stratifato per Almo per l’amicizia che ci lega. Mia madre e sua moglie erano in prima fila a incrociare le dita durante la proclamazione.

Sinceramente.....a parte la finale, chi pensi meritasse di vincere la tua edizione.....te compresa.....?

L’ho detto più volte e a Masterchef vince chi cucina meglio in finale, e il dolce di Federico (anche se in pratica l’aveva fatto Eleonora) era migliore. Comunque a parte il premio in denaro, adesso che sono passati due anni, posso dire tranquillamente che essere il vincitore non fa poi così tanto la differenza. Sul lungo termine se uno è bravo e simpatico può lavorare bene.
 

 

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Roberto D. S.:
Da buona fiorentina, qual e' il piatto toscano che più ti rappresenta? "

Sicuramente la bistecca alla fiorentina con l’acciugata!


Elisabetta M.:
Sei riuscita o hai pensato di aprire un tuo ristorante?

Ci ho messo quasi un anno e mezzo solo per staccarmi in parte dal mio vecchio lavoro, il ristorante è ancora qualcosa che rimane nei pensieri. In compenso l’ha aperto mio padre a Londra! Si chiama Cacio e Pepe

Letizia:
Che percorsi inerenti la cucina hai intrapreso dopo MC?

Oggi ho un blog (www.laversionedienrica.it), ho pubblicato un libro con Mondadori (Bruschetta o Scarpetta?) che spero non sia l’unico e insegno in una scuola di cucina a Firenze (www.Desinare.it)

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Grazie Enrica! Fabio M.