GIUSEPPE LAVECCHIA

Giuseppe Lavecchia, 37 anni della provincia pavese.

Ha partecipato all'ottava edizione di MasterChef Italia, arrivando in sesta posizione. E' arrivato ben tre volte tra  migliori vincendo anche una mistery box!

Era un venditore ambulante. Dopo l'uscita dalla masterclass si è dedicato esclusivamente alla sua passione per la cucina.

Adesso organizza eventi, showcooking, team building e cene a domicilio.

 


LE DOMANDE COMUNI A TUTTI I CONCORRENTI:


1) Chi è, il concorrente delle 8 edizioni che più ti è piaciuto (come personaggio e come chef)?

Stefano Callegaro, Valerio Braschi

2) Chi secondo te, può vincere questa 9^ edizione?

Vedo una finale tutta al femminile.

3) Con chi hai legato di più nella tua edizione?

Ho legato quasi con tutti se devo fare due nomi: Valeria Raciti e Samuele Cesarini.

4) Sinceramente, pensi che la tua posizione sia stata giusta o meritavi di più (o anche meno...)?

Penso che la posizione sia giusta, ho rischiato più volte di uscire ma non ho mai mollato, un pizzico di rammarico per non aver disputato la finale.

5) Rifaresti l 'esperienza di Masterchef ?

Si si è ancora si, spero in un prossimo masterchef all star.

6) Dopo Masterchef, la tua vita è rimasta uguale o è cambiata (in meglio o peggio)?

Dopo masterchef la mia è cambiata radicalmente, sto trasformando il mio sogno e la mia passione in realtà quando ami qualcosa la fatica passa in secondo piano.

7) Qual'è l'esterna che ricordi con maggior piacere?

L'esterna che ricordo con estremo piacere è quella di Roma, lavorare con quei ragazzi ha lasciato nel mio cuore un ricordo indelebile La ciliegina sulla torta? Una vittoria schiacciante.

8) Come hai fatto (se ci sei riuscito......) a mantenere il silenzio (con amici, parenti o conoscenti) nei mesi di attesa tra la partecipazione e la messa in onda del programma?

Come ho fatto a mantenere il silenzio? Pensavo e ripensavo alle rigide penali pattuite con la redazione.

9) Secondo te.....sei stato trattato dalla produzione: 1)da concorrente di un concorso di cucina, 2) da concorrente del grande fratello 3) da attore inconsapevole.

La prima!

10) il tuo sogno nel cassetto......
Vorrei lasciare un segno nel mondo della ristorazione onorando giorno dopo giorno la mia passione...con umiltà, impegno e perseveranza, ingredienti indispensabili.

Stefano:
Ma cosa fate tutto il giorno per tre mesi rinchiusi? Non studierete ricette 16 ore al giorno spero...

Stefano non posso rispondere in modo esaustivo, ma posso dire che si parla molto di cucina durante il programma.

Marisa:
Ci racconti un aneddotto successo durante la tua stagione di Masterchef? Qualcosa di particolare, anche tra di voi concorrenti o qualcosa successa durante le registrazioni....

Ci sono stati vari anedoti durante il percorso a masterchef, molteplici stati d'animo e molteplici emozioni... Prima di entrare nella masterclass canticchiavamo la canzone cantagallo (Robin hood).


Lothar:
Ciao Giuseppe. Visto che per te è stata una seconda occasione, i no di Barbieri e di Bastianich ti sono serviti per crescere? Inoltre io penso che grazie a quei no sei cresciuto tantissimo. Tu se entravi nella settima edizione saresti stato tra i primi ad uscire e alla fine quei no ti hanno aiutato  a fare un percorso sicuramente migliore di quello possibile nell'edizione precedente. Concordi?

Lothar i no di chef Barbieri e Joe sono serviti eccome.. Sentivo una sensazione strana ed è andata come è andata, ma sinceramente sono molto contento di aver partecipato all'ottava edizione, come sarebbe andata non posso saperlo però la mia preparazione è certamente cresciuta in un anno.
Ciro:
La prima bocciatura per entrare nella cucina di MasterChef quanto è stata dura da digerire? E quanto ti ha spronato per ritentare l'anno successivo?


Ciro, le prime due settimane dopo il fatidico no sono state strazianti, dopo di che come nella vita anche in cucina niente è facile e nulla è impossibile, crederci sempre arrendersi mai. 

Francesca:
Sei stato scartato una volta, chi ti ha spinto a riprovarci? E cosa hai provato quando Bastiancih ha trovato la lisca di pesce nel raviolo? Pensavi di poter arrivare così lontano?

Francesca, la cosa che mi ha spinto a riprovarci è stata la voglia di mettermi in gioco e di dimostrare in primis a me stesso che volere è potere. Ho provato il piatto del live cooking almeno 100 volte e mai nessuna lisca, sinceramente ero sicuro del gusto poiché erano ravioli senza glutine ed i giudici non se ne sono accorti, nonostante tutto è andata bene ma ti posso  assicurare è che ero terrotizzato da un altro no!
 


Silvana:
Ciao Giuseppe.....quante risate mi facevi fare durante il programma....sei simpaticissimo !  Trasmettevi una voglia di fare, si vedeva proprio che ci credi tantissimo in questo  lavoro,  che ti piace......ci metti l ' amore...   Cosa stai facendo adesso,  lavori in qualche ristorante ? Mi sembra che volevi aprire un locale tuo...è ancora in progetto si?  Non credo che sei uno che molla....ahahah ,  quindi tienici informati..... In bocca al lupo Giuseppe.... 

Silvana grazie mille di cuore onorato e lusingato.
Adesso organizzo cene a domicilio, eventi, catering, showcooking, in più collaboro con una scuola di cucina a Milano (corefood) un progetto che mi esalta molto.
Il ristorante? È nei progetti... Ma non nell'immediato, voglio prima crescere.

 

Fabio:
Hai avuto un percorso altalenante. Iniziato benissimo entrando nei migliori delle prime due mistery, poi sei andato tre volte consecutivamente tra i peggiori, poi hai avuto una buona fase centrale, grazie alle vittorie in esterna, seguita dalla vittoria nella mistery box ad un passo dalla fase finale! La sconfitta nell'esterna/non esterna.....svoltasi per la prima volta all'interno della stessa masterclass, con i 15 tra i più importanti critici gastronomici d'Italia, è stata fatale! Sei comunque contento di questo tuo percorso? C'è qualcosa che rimpiangi?

Ogni concorrente della masterclass ambisce a due prove: la prova dei critici e la prova nel ristorante stellato, io sono arrivato ai critici partecipando a tutte le esterne tranne l'ultima, il mio percorso è stato un po' altalenante, ma pieno di emozioni quindi posso dire di essere soddisfatto, per avendo qualche rimpianto come: maggior consapevolezza, maggior tranquillità.

Quello più divertente e severo: non aver cotto le patate nel pressure test contro Guido il bellissimo.


Salvo:
Ho letto che prima di masterchef facevi il venditore ambulante, scusa la curiosità ma qual'era la tua attività nello specifico? E dopo l'uscita dalla masterclass cosa hai fatto?

Facevo l'ambulante nell'azienda di famiglia, abbiamo un attività da ben tre generazioni ossia una bancarella al mercato, vendevo abbigliamento, dopo masterchef ho abbandonato definitivamente la mia ex professione dedicando anima e corpo a questo fantastico mondo della ristorazione.

Federico:
Mi sei molto simpatico! Sprizzi passione da tutti i pori! Ho visto che sei della provincia pavese, ma caratterialmente mi sembri un meridionale (per me è un complimento), non è che hai origini del sud?

Grazie mille di cuore... È un complimento che mi emoziona molto vuol dire che arriva la mia smisurata passione... Sono nato al nord ma le mie origini sono tutte siciliane per me un vanto ed un onore.

Sebastiano:
Quali sono gli alimenti che ti piace di più cucinare? E quali meno? Hai uno chef di riferimento a cui ti ispiri?

Adoro cucinare tutto in particolar modo "il pesce" un po' meno i dolci, ma dopo aver conosciuto il grande maestro Iginio Massari ho cambiato idea, anche se non sono la mia specialità. Ho molti chef a cui faccio riferimento, sono innamorato degli ingredienti e delle loro lavorazioni.

ALCUNI PIATTI DI GIUSEPPE

Grazie Giuseppe.

Fabio Marino