SALVATORE COZZITORTO

Salvatore Cozzitorto, 32 anni di Agrigento.

Ha partecipato all'ottava edizione arrivando in nona piazza. Ha vinto due mistery box (tre volte tra i migliori) ed un Invention test. Mai tra i peggiori prima di essere eliminato! 

E' un Capitano di navi cargo. Dopo l'esperienza nella masterclass, ha fatto uno stage presso il ristorante stellato di Chef  Vincenzo Candiano a Ragusa.

Adesso è anche un personal chef.

 


LE DOMANDE COMUNI A TUTTI I CONCORRENTI:


1) Chi è, il concorrente delle 8 edizioni che più ti è piaciuto (come personaggio e come chef)?

Il concorrente che più mi è piaciuto, è Valerio Braschi. L’unico che studia la materia degli alimenti. Sin dall’inizio mi ripeteva che la cucina è una scienza esatta a differenza della pasticceria che è chimica esatta. Io non credevo tanto a ciò che mi diceva, ma dopo aver lavorato per un bel periodo in una cucina due stelle Michelin, dove eravamo 11 in cucina, ho ben capito che la cucina è una vera e propria scienza, pesata al grammo.

2) Chi secondo te, può vincere questa 9^ edizione?

Spero tanto per Lucianeddu, ma anche Francesca.

3) Con chi hai legato di più nella tua edizione?

Nella mia stagione, ho legato fondamentalmente con quattro persone: Guido, Samuele, Gloria e Federico.. In fondo eravamo una grande classe e ci trovavamo bene tutti, la sera eravamo sempre tutti insieme, uscivamo e ci divertivamo.

4) Sinceramente, pensi che la tua posizione sia stata giusta o meritavi di più (o anche meno...)?

A MasterChef, chi sbaglia esce! Uscire dalla classe è, ahimè, un’esperienza brutta, triste da vivere. L’unico aspetto bello della mia uscita, è che ho lasciato la classe con una prova di pasticceria in un programma di cucina. Sarebbe stato peggio se fossi uscito con una cottura di pesce sbagliata.

5) Rifaresti l 'esperienza di Masterchef ?

La rifarei, come dice Antonio Albanese, SENZA DUBBIAMENTEEEE!

6) Dopo Masterchef, la tua vita è rimasta uguale o è cambiata (in meglio o peggio)?

Dopo MasterChef, sì è un tantino più riconosciuti per strada, ma alla fine la vita resta la stessa, a maggior ragione se già hai un lavoro a cui dedicarti. C’è sempre il MasterChef della stagione successiva e quindi, diciamo, che è un “momento di gloria” passeggero. Chiaramente mi ha aperto gli occhi ad un nuovo percorso che potrei intraprendere, con la possibilità, quindi, di camminare su una nuova strada e lasciare le navi e la vita da “nomade”.
Lavorare nel ristorante stellato e in altri ristoranti della mia città, (tutti periodi di lavoro con esito più che soddisfacente per gli Chef che mi accoglievano) mi ha fatto capire che è un percorso che posso chiaramente intraprendere a livello professionale.

7) Qual'è l'esterna che ricordi con maggior piacere?

La prima esterna, dove abbiamo dato da mangiare agli ufficiali dell’aeronautica. Ricordo che dissi allo chef Barbieri: chef ma se devo fare un soffritto per un centinaio di persone, quanto aglio devo mettere? 

8) Come hai fatto (se ci sei riuscito......) a mantenere il silenzio (con amici, parenti o conoscenti) nei mesi di attesa tra la partecipazione e la messa in onda del programma?

Non è facile però entri in tutto e per tutto nella grande famiglia MasterChef, quindi viene naturale non dire niente per lasciare il bello a chi non sa e non immagina proprio di vederti in televisione.

9) Secondo te.....sei stato trattato dalla produzione: 1)da concorrente di un concorso di cucina, 2) da concorrente del grande fratello 3) da attore inconsapevole.

Ho partecipato e mi sono sentito trattato come un concorrente di un concorso di cucina!!

”Inconsapevolmente sono apparso telegenico, come un attore hollywoodiano e che alla fine, potrebbe fare il grande fratello.”
 (rido)

10) il tuo sogno nel cassetto......

Ho comprato tanti mobili perché ho bisogno di tanti cassetti. Il sogno fondamentale è di radicare a terra e togliermi dalle navi, fare famiglia e avere figli.
Devo dire però, che emozionare la gente che assaggia i miei piatti, è una delle cose che più mi piace.. già mi è capitato un bel po’ di volte, ed è un’immensa soddisfazione. Da qui, penso che si intuisca il mio prossimo obiettivo.

Fabio Marino
Sei andato tre volte tra i migliori, vincendo due mistery box. Hai vinto anche un Invention test. Tanti complimenti da parte dei giudici! Prima di uscire non eri mai stato tra i peggiori......insomma un curriculum fino a quel momento da papabile vincitore! Ed invece sei stato eliminato al primo errore, oltretutto nella prova con Massari, senza neppure darti un'altra chance al pressure. Cercando di non essere diplomatico, può dirci come hai preso questa eliminazione, che secondo me è la più clamorosa nella storia di masterChef Italia?

Fabio: Sono molto fatalista, vuol dire che doveva andare così.. sono sempre della stessa opinione, quella di essere uscito durante la prova di pasticceria. Sono riuscito a metabolizzare il tutto già dal giorno successivo. La sera dell’eliminazione io, come tutti i ragazzi, non ci credevamo. Ma Come dicono anche i giudici: “a Masterchef tutto è possibile”.


Lothar:
Ciao Salvatore, vorrei chiederti quale prova effettivamente fosse stata per te la peggiore da fare e se pensi davvero che il dolce che ti ha eliminato fosse il peggiore in assoluto. Io credo di no. Che ne pensi?
La prova della pasticceria era quella che temevo davvero di più..ma che il mio dolce non fosse il peggiore lo penso anch’io.

Ciro:
Quale sarebbe stato il tuo menù per la finale?

Il mio menù per la finale sarebbe stato un riassunto della mia vita in nave, dei miei viaggi e della mia infanzia.

Silvana:
Ciao Salvatore  ricordo che mi hai colpito subito quando ti ho visto, per il tuo carattere, il tuo modo di fare.... Ti chiedo se quando hai iniziato a cucinare  ti sei ispirato a  qualche Chef già famoso....

Grazie delle belle parole. Ho avuto sempre la passione per il buon cibo e il buon vino. Chef Bartolini e Chef Oldani sono quelli che mi piacciono di più. Sono rimasto in contatto con Guido, Samuele, Federico e Gloria. Siamo amici ed è nato un bellissimo rapporto, sincero.

Anna Rosaria:
Cosa pensi ti ha cambiato di più l'esperienza di Masterchef? Ti ha modificato l'approccio alla vita ? O sei rimasto lo stesso?

Sicuramente ho un approccio più leggero alla vita.. essere capitano mi impone una rigidità mentale che applicavo anche nella vita normale. MasterChef ha fatto un po’ da filtro, mi ha insegnato ad essere meno rigido con me stesso.
Francesca:
Cosa hai fatto dopo l'uscita dalla masterclass? Hai fatto esperienze in qualche ristorante, nonostante il tuo lavori ti porti a stare spesso in mare?

La passione è passione e ho cercato di portarla ad un livello professionale. Ho lavorato in diversi ristoranti, tra cui anche due stelle michelin.. tutte esperienze positive, che mi fanno capire che è la strada giusta da seguire.


Giulio:
Sei un Capitano di navi cargo, stai via tanto tempo da casa e che rotte fai?

Ho iniziato la carriera girando il mondo per maturare più esperienza possibile, dal Marocco a Singapore, passando per il corno della Somalia. Nord Europa, per poi rientrare nel mediterraneo attraverso lo stretto di Gibilterra. Di recente, resto all’interno del mediterraneo, avvicinandomi all’italia.

Serena:
Quando sei in nave, riesci a cucinare? Se si, cosa e per chi?

Ogni tanto compriamo qualcosa di fresco e lo preparo per l’equipaggio, piatti che fanno leccare decisamente i baffi a tutti.
 

Valerio:
Pensi che un giorno smetterai di fare il Capitano e aprire un tuo ristorante? Che tipo di locale e dove lo apriresti? E una curiosità....tra tutti gli ex concorrenti, con chi ti piacerebbe aprire un locale?

Chiaramente qualcosa bolle in pentola, saprete a tempo debito.. io farei qualcosina con Guido, tra i fornelli, e non solo, ci capiamo con gli occhi. A masterchef speravamo In una finale insieme, cucina del nord contro quella del sud.. un viaggio dal Piemonte alla Sicilia.

Michela:
Quali sono gli ingredienti, soprattutto per te che sei siciliano, che ti piace di più trattare in cucina?

Il pomodoro ciliegino! Ha tutti gli spettri del gusto.

Marco:
Guardando la nuova edizione, ti ritrovi in certe dinamiche della tua, dei rapporti tra concorrenti e con i giudici?

Quest’anno noto che il livello è molto alto. I ragazzi sono davvero bravi e mi rivedo li con loro, e con i vecchi compagni della masterclass.. ricordi stupendi.

ALCUNI PIATTI DI SALVATORE

Grazie Salvatore.

Fabio Marino