SIMONE FINETTI

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Simone ha 28 anni ed è di Argenta (Fe).

Ha partecipato alla 4^ edizione di Masterchef Italia, raggiungendo l'ottava posizione.

Ha vinto un Invention test (ospite Cannavacciuolo) per poi essere eliminato al successivo pressure test!

Ha vinto, la seconda edizione del concorso Master of pasta Voiello, aggiudicandosi un prestigioso corso di alta cucina, presso la Scuola "Alma"! Ha poi condotto, le due successive edizioni del Concorso Voiello.

E' certamente, uno dei concorrenti più amati di Masterchef Italia, soprattutto dal pubblico femminile.

Prima di partecipare al talent era un elettricista, adesso dire cosa faccia è davvero complicato!! Tra le altre cose ha un'azienda che si occupa di organizzare banchetti, catering, degustazioni, show cooking, eventi pubblici e privati. Con il suo format "Aperichef", promuove chiunque voglia farsi della pubblicità. Insomma.....impegni a 360°. E c'è in serbo una sorpresa a breve.......

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LE DOMANDE COMUNI A TUTTI I CONCORRENTI:

1) Chi è, il concorrente delle 6 edizioni che più ti è piaciuto (come personaggio e come chef)?

Se devo mettermi nei panni del telespettatore e valutare il divertimento senza considerare la cucina, devo dire che sicuramente con Rachida mi facevo delle risate assurde per il tipo di personaggio che è... tecnicamente come cuoco chi mi ha veramente appassionato per il modo di cucinare fuori dagli schemi e un po' bizzarro uno è Maurizio, e l'altro Andrea entrambi della seconda edizione

2) Chi secondo te, può vincere questa 7^ edizione?

Sono sincero e chiedo scusa ma non sto seguendo la settima edizione perché sono abbastanza incasinato con il lavoro, però sarà mia premura appena ho un secondo libero, di riguardarmi le puntate...

3) Con chi hai legato di più nella tua edizione?

Penso che ci siamo voluti bene tutti, almeno io ho voluto e voglio ancora bene a tutti, con chi avevo più feeling erano: Stefano, Gabriele, Silvana, Arianna ma soprattutto il caro vecchio Conte, ecco con lui è nato qualcosa di più forse dopo, fuori dal programma...

4) Sinceramente, pensi che la tua posizione sia stata giusta o meritavi di più (o anche meno...)?

Beh credo che se sono uscito li è perché ho fatto una cavolata che non dovevo fare, non spetta a me giudicare...L'unica cosa che mi ha stupito è rivedermi a distanza di anni dopo aver fatto Alma, dopo Marchesi, Rossetti e dopo aver fatto il duro percorso lavorativo che ho intrapreso....beh mi veniva da ridere, eravamo veramente dei paciugoni...

5) Rifaresti l 'esperienza di Masterchef ?
 

Beh se tornassi indietro si lo rifarei, perché è un'esperienza bellissima con i suoi pro e i suoi contro come tutte le cose, però più che altro sono positive, quindi si....!

6) Dopo Masterchef, la tua vita è rimasta uguale o è cambiata (in meglio o peggio)?

No beh è cambiata completamente, nel giro di pochi giorni ho mollato tutto e mi sono ritrovato in una delle accademie di cucina migliori al mondo, ho ricominciato tutto da capo, ho studiato, ho finito l'accademia, ho intrapreso il mio nuovo percorso lavorativo nella ristorazione...

7) Qual'è l'esterna che ricordi con maggior piacere?

Sicuramente Mazzara del Vallo, mi sono divertito un casino... ahahahahaha

8) Come hai fatto (se ci sei riuscito......) a mantenere il silenzio (con amici, parenti o conoscenti) nei mesi di attesa tra la partecipazione e la messa in onda del programma?
 

Ah beh basta pensare alle migliaia di euro di penale ahahahah ci metti poco a tenere il segreto ahahah e comunque la famiglia lo sapeva.

9) Secondo te.....sei stato trattato dalla produzione: 1)da concorrente di un concorso di cucina, 2) da concorrente del grande fratello 3) da attore inconsapevole

Diciamo che a Masterchef sei un concorrente di un concorso di cucina, ma a scopo televisivo quindi è logico che alcune dinamiche siano puramente televisive.

10) il tuo sogno nel cassetto......

Il mio sogno è fare sei al Superenalotto ahahahahah, dopo di quello c'è sicuramente il mio ristorante con la mia brigata...con la mia stella Michelin, forse forse ancora meglio della stella, sarebbe aver la consapevolezza di fare una cucina che racconta la "verità", cioè una cucina sincera fatta di materie prime VERE, non robaccia d'allevamento industriale, dove il cappone per il brodo sia allevato da un contadino ad erba, mais e frutta in campagna dietro casa per intenderci... dove si esaltano i veri eroi della gastronomia mondiale, CHE NON SONO GLI CHEF, ma sono i contadini, gli allevatori, i pescatori, i fornai, i vignaioli, i casari, TUTTI GLI ARTIGIANI, che dedicano la loro vita, il loro sapere, la loro tecnica allo scopo di regalare a noi e ai consumatori, primizie strepitose di valore inestimabile! Sono queste persone che hanno reso famosa l'Italia nel mondo, regalandoci il Parmigiano Reggiano, l'aceto balsamico tradizionale, i salumi i formaggi ecc ecc ecc...Senza i grandi artigiani un cuoco non vale niente....perché non avrebbe niente di buono da cucinare...solo robaccia industriale...
Ecco, questo è il mio sogno, che tutti insieme torniamo a rispettare le stagionalità, che facciamo la spesa dal contadino con frutta e verdura fresca, e lasciamo perdere le buste congelate e le vaschette di cappelletti di "plastica"...

 

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Veronica:
C'è un concorrente della tua edizione alla quale sei particolarmente legato?

Ai concorrenti voglio bene a tutti, non ho litigato con nessuno anzi...li sento sempre volentieri, da Silvana a Carmine a Ilaria, Gabriele, Nicoló, Maria insomma tutti. Poi sicuramente il conte, mi ha preso come il suo protetto, e gli voglio un bene dell' anima, anzi a giorni sarò a Viterbo ad uno show e mi sa che mi fermerò il weekend a Roma con il mio Contaccio Malefico...a mangiare coda alla vaccinara, paiata e trippa...ahahaha.

Federico: La tua è stata un'edizione molto bella e con tanti personaggi carismatici. Con chi ti senti ancora e con chi invece ti dispiace non farlo più?

Bene o male mi sento con tutti molto volentieri, logicamente ognuno di noi ha la sua vita e il suo lavoro e questo porta a ridurre i contatti, ma è anche bello non sentirsi per 6 mesi e all' improvviso invece ci si trova a cena a ridere e scherzare...

LAURA LULY (FAN N.1 TEAM SIMONE!!!)
Qual’è stata la prova più difficile per te a Masterchef??
C’è un ingrediente che non ti piace e che non vorresti mai utilizzare?

La prova più impegnativa è stata a livello fisico quella in montagna, faceva un freddo cane, il clima era estremo ed era fatica rimanere lucidi, in più non abbiamo chiuso occhio la notte e siamo andati direttamente al pressure...
Ingredienti che non mi piacciono per ora, non ne ho ancora incontrati, diciamo che ci sono ingredienti che preferisco utilizzare di più e altri un po' meno, non mi piacciono le cose fatte male.... e non mi piace il coriandolo fresco quando è eccessivo...

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Silvia: Hai condotto per due anni "Master of pasta Voiello", ti è dispiaciuto non farlo più? Di tutti i concorrenti della 5^ e 6^ edizione che hai conosciuto nel concorso....chi avresti premiato come "Master of pasta"?

Beh condurre Master of Pasta mi è piaciuto molto anzi moltissimo, anche perché rivedevo tutti gli anni Umberto il regista, De Andrea, i cameraman, gli autori e tutto lo staff...purtroppo è finito il contratto e come testimonial hanno preso un certo Cannavacciuolo mah ahahahah hahahah ahahahah sinceramente non so se lo facciano quest'anno master of Pasta, lo chiedo a voi....!
Però non chiedermi di dirti un mio preferito, non posso ahahaha devo essere imparziale ahahahahaha.

Fabio:
Sei stato uno degli amici più importanti, anzi lui nella nostra intervista disse: "per me forse, il terzo fratello che non pensavo di avere", adesso è stato assolto dalle accuse, hai ancora rapporti con Stefano Callegaro?

Si ci sentiamo ogni tanto, indipendentemente da quello che possa aver fatto o meno, il nostro rapporto di amicizia era vero e sincero, purtroppo fuori dal programma ci siamo allontanati per normali ragioni lavorative, ma ci sentiamo ogni tanto, mi è venuto a trovare ad uno showcooking, e ci raccontiamo come vanno le cose quando ci sentiamo.
Quando capita che ci troviamo nella stessa città e riusciamo una birra ci scappa....

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Claudio:
Appurato che tu sei l'unico vero sex simbol di tutte le edizioni di Masterchef, hai ricevuto proposte lavorative nel mondo dello spettacolo in settori che non hanno nulla a che fare con la cucina? Inoltre, qual'è la proposta o richiesta più assurda e bizzarra mai fatta da una tua ammiratrice (che si possa ovviamente raccontare!)?

Ahahah ti ringrazio tanto per il complimento, beh si tanti lavori (ma tanti) mi sono stati proposti per quel motivo, pensa..anche di recitare in una serie televisiva Mediaset! Anche se molti mi daranno del pazzo, ho preferito orientare la mia vita tra i fornelli, quindi se vado in televisione ci vado con i miei coltelli le padelle e parlo di cucina...
Sto lavorando ad alcuni progetti televisivi, ma tutti strettamente legati alla cucina...
Non mi ci vedo a fare il tronista...anche se vanno molto di moda....io mi sento più a mio agio con le tagliatelle!
Proposte assurde beh...ne ho viste di tutti i colori, forse la più assurda è stata una richiesta che mi è arrivata da Facebook, mi hanno chiesto di fare la torta per un addio al nubilato, ma non di cucinare la torta...di essere io la torta !!

Paola:
Visto il tuo successo con le ragazze.....come gestisci un eventuale assalto di fan?

Ahahahah non sono mica Tom Cruise.....sono sempre tutti educati e gentili, a volte magari i ragazzi più giovani soprattutto se sei in un ambiente discoteca , e hanno bevuto un po', diventano più molesti, ma sempre nei limiti!! Ahahah faccio tutte le foto le firme e i video che posso perché è un onore che qualcuno me lo chieda, infatti non capisco i "fenomeni" che non fanno le foto, per me è un piacere incredibile...!

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Marco:
Son passati 4 anni dall'iscizione e di cose ne son successe tante e Masterchef è stato solo quello che ha dato movimento a tutto il resto. Potrei quindi fare 1000 domande, ma voglio sapere di più dell'Alma. Dimmi brevemente della tua esperienza fatta nella scuola.

Alma è una tra le migliori accademie del mondo, per una persona che ama la cucina è il paradiso, ma per gli indecisi beh un po' meno....Gli Chef docenti sono preparatissimi, sono rigidi e severi soprattutto i primi tempi che servono per "mettere in riga" le giovani leve. Si imparano tecniche, ordine e rigore. Sicuramente, una delle esperienze più formative e più belle della mia vita!
Preparatevi a barba rasata ogni mattina, giacche da stirare e sempre in ordine, casse di patate da tornire e levatacce notturne...per chi ama la cucina e la vita del cuoco è pura goduria...si sa i cuochi sono tutti un po' matti!

Lothar:
Visto che vieni da Argenta, e non sei distante da Comacchio hai mai cucinato l'Anguilla prima di entrare nella Masterclass? E sei mai andato a mangiare dallo Chef Barbieri visto che ha un legame con Argenta molto importante?

Beh si l'anguilla l'ho cucinata molte volte, è un prodotto che mi piace molto utilizzare in cucina...difficile da cucinare correttamente, ma ottima di gusto.
Si certo sono andato a mangiare al ristorante di Barbieri, ma è a Bologna e si può definire a mio avviso più un bistrot. Non ha niente del ristorante stellato....
Il grande ristorante che fu, si chiamava "Trigabolo" dove nacque Chef Barbieri a livello lavorativo, dove i grandi maestri erano Giacinto Rossetti, Igles Corelli, e Mauro Gualandi, che ho avuto l'onore di avere come mentori...Loro hanno influito molto sul mio metodo attuale di cucina.

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Willy:
Quale piatto ti piacerebbe inventare?

Beh in cucina non si inventa niente, il compito di un cuoco è cercare di non rovinare la materia prima nobile che madre natura ed un grande artigiano hanno già reso fantastica...il cuoco è un umile servitore della materia prima nobile e dei suoi ospiti ( perché nell'alta tradizione gastronomica i clienti sono OSPITI), bisogna cercare di esprimere un'emozione, un sentimento, un'idea rispettando al massimo ogni singolo ingrediente, e nel piatto vanno esaltati i cibi, non l'ego del cuoco che l'ha cucinato come spesso accade oggi...il protagonista è il piatto, non il cuoco...!

Giulia:
Quanto è cambiata la tua vita dopo MasterChef? Ti senti realizzato adesso?

Beh sicuramente la mia vita si è "sdoppiata " dopo il programma, ha preso due direzioni ben precise, una da personaggio e una invece da cuoco professionista, diciamo che la vera grande occasione me l'hanno data il Maestro Marchesi insieme a Giacinto Rossetti e alla filosofia di Paul Bocuse, sono stati i miei più grandi mentori, mi hanno cancellato tutto quello che pensavo di sapere sulla cucina, poi re-istruito, sgridato, affiancato, capito, incoraggiato e regalato infine la via da seguire. Sono riusciti a trasformarmi in un giovane chef in appena tre anni tra accademia e lavoro con diversi chef stellati in diversi ristoranti... a loro devo veramente molto e colgo l'occasione per ringraziarli per avermi dato i mezzi necessari per essere un bravo "cuciniere" come dice Rossetti...
Realizzato beh no, sono entusiasta di ciò che sono riuscito a fare in questi tre anni, sono motivato e carico perché ho ancora un'infinitá di progetti da seguire, piatti da preparare, tecniche da scoprire...e un giorno quando non avrò più voglia di girare come un matto per il mondo, mi fermerò, aprirò il mio ristorante e l'obbiettivo sarà la stella...ma nessuno deve mai concedersi il lusso di sentirsi arrivato, mai...altrimenti è un cuoco finito!

Roberto:
Cosa ne pensi della cucina molecolare?

Sono convinto che la cucina molecolare abbia introdotto tecniche incredibili, sono convinto che abbia aperto un nuovo modo di "ragionare, concepire, assumere" il cibo, però come spesso accade con le cose belle e interessanti si cade nell'eccesso-abuso. Soprattutto, da parte di imitatori improvvisati senza una minima preparazione tecnica! Io penso che nella vita serve equilibrio, gli estremisti e gli eccessi non portano quasi mai a niente di buono. Quindi molecolare si ma a patto che:
Non sia eccessiva, e venga eseguita da chi sa realmente cucinare molecolare, non è affatto facile bisogna padroneggiare la chimica dei cibi e come mutano quando sottoposti ad acidi sali temperature ecc...
Nel complesso però i pionieri della molecolare ci hanno regalato diverse tecniche che utilizziamo nella cucina tradizionale...

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La vincita con Cannavacciuolo nell'Invention test

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Grazie Simone!!!

Fabio